Guarin: "Inter, ora siamo in alto: Mancini è importante. Mi mancava la Colombia"

Oggi testa alla Nazionale, ma sullo sfondo c'è sempre l'Inter. Periodo intenso per Fredy Guarin, che in attesa di scendere in campo contro il Perù rilascia alcune dichiarazioni ai media locali.

NAZIONALE - "Sono felice di essere tornato, sentivo il bisogno di essere qui. Queste qualificazioni sono per me una grande motivazione e dobbiamo iniziare bene. Personalmente è molto importante essere tornato nella Colombia".

MAGLIA - "Dovrò sempre lottare per conquistare un posto, ma è importante stare bene per dare il proprio contributo. Il gruppo è cambiato, e quando il mister ci chiama noi dobbiamo essere pronti. Io da trequartista? Sono a disposizione, conosco questo ruolo. L'ho già ricoperto in passato e posso fare bene".

BARRANQUILLA - "Tutti conoscono il clima che c'è qui. Noi dobbiamo adattarci a questo e trarne i vantaggi".

PERU' - "Ogni partita è differente dalle altre. Il Perù ci ha sempre creato delle difficoltà e queste partite sono sempre difficili. Ma, come ho detto, dobbiamo partire bene. Loro sono migliorati e sono forti. La Colombia non deve commettere certi errori che sono stati fatti in amichevole".

NOSTALGIA - "La Nazionale mi è mancata molto, mi sento come la prima volta in cui sono stato convocato con Reinaldo Rueda, sono rimasti tutti i veterani".

INTER - "Siamo in alto in classifica, questo è molto importante. La squadra e Mancini mi danno tanto, questo è fondamentale per il mio lavoro".

PRESSIONE - "No, Barranquilla porta sempre tanto entusiasmo, gioia e coraggio".