Direttamente dalle pagine della Gazzetta dello Sport arrivano nuove suggestioni di mercato. Due le costanti e un nome che ritorna di tanto in tanto: Edin Dzeko, Mauro Icardi e Leandro Damiao. Tre attaccanti, tre prime punte: l'Inter, nomi a prescindere, si sta muovendo in questa direzione per giugno. Intanto, però, come sottolinea sempre la rosea, si guarda anche ai rinnovi. "Nel frattempo è partito il tormentone degli argentini (Milito e Cambiasso) che hanno cominciato a parlare con la società per la spalmatura dell’ingaggio. Non risulta che ci siano già contrattazioni in essere, anche perché l’imperativo ora è rialzarsi e perché c’è tempo", si legge.

Al di là dell'effettiva conferma del Principe anche per il prossimo anno, la sensazione forte è che davvero Branca e Ausilio stiano setacciando il mercato a livello mondiale in cerca di un centravanti di prospettiva, ma anche di certezze immediate sotto porta. Ed ecco che, come detto, rispunta il tris d'assi. "E' chiaro che l’Inter guarda al domani, a un centravantone soprattutto nel caso in cui Milito decidesse di tornare in Argentina prima della scadenza contrattuale del 2014 (la scelta sarà esclusivamente sua, in un senso e nell’altro). E’ anche per questo che i nomi usciti legati a Dzeko, Damiao e Icardi (il favorito) hanno un senso: l’Inter li segue, e forse su uno dei tre ha già fatto passi segreti", spiega la Gazzetta.

L'operazione legata alla punta del City resta complessa, sia a livello economico che totale, sebbene il bosniaco sembra non avere problemi nell'accettare la destinazione nerazzurra. Costoso e non poco sarebbe anche l'eventuale arrivo di Damiao, tra l'altro appetito già da grandi club europei. E allora, come giustamente evidenzia la Gazzetta, il favorito sarebbe proprio l'argentino della Sampdoria: Icardi è più giovane, più economico e, soprattutto, quello che pare avere più estimatori in Palazzo Saras. Una stima ricambiata dallo stesso Maurito, a cui non dispiacerebbe affatto vestire la maglia dell'Inter, secondo quello che racconta chi gli è vicino. Le tre carte sono sul tavolo, ora toccherà scegliere quella giusta.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 08 febbraio 2013 alle 19:55
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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