Si è svolta questo pomeriggio l'affollata conferenza stampa organizzata da Ivan Ramiro Cordoba per mettere a consocenza tifosi e non della sua nuova iniziativa benefica: Christmas for Colombia, ovvero un cofanetto firmato dal vice capitano dell'Inter e contenente due bottiglie di vino Astoria dai colori giallo, blu e rosso (i colori della bandiera colombiana), uno spumante Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. "Casa Vittorino" e un No Excuse Cabernet Franc D.O.C., il cui ricavato sarà devoluto all'associazione dello stesso difensore, "Colombia te quiere ver", che dal 2004 si impegna in favore dei bambini. Offerta minima, 20 euro, si possono prenotare le bottiglie chiamano il numero 336-6870689 o scrivendo una mail a italiaporcolombia@tin.it.

La fondazione Colombia Te Quiere Ver nasce nel 2004 per volontà di Ivan Cordoba e sua moglie Maria Isabel per utilizzare la "fortuna" avuta dal giocatore dell'Inter in favore delle persone in difficoltà. "Ringrazio Paolo Polegato (titolare della Astoria Vini) per aver accettato subito questa mia iniziativa e averla sostenuta - ha detto Cordoba in conferenza -. E' dal 2004 che io e mia moglie cerchiamo di portare aiuto alle persone in difficoltà della Colombia, soprattutto bambini che non hanno la possibilità di mangiare e studiare, noi con soli 60 cent riusciamo a regalare loro due pasti al giorno, un aiuto semplice e minimo che chiunque può dare per un Paese in difficoltà".

Ma il calciatore non si tira indietro quando a margine della conferenza è stato avvicinato per parlare di calcio. FcInterNews.it era presente: "Una bottiglia di vino a Natale è sempre gradita, questa può essere una bella idea regalo. Dove sarà l'Inter a Natale? In vacanza (ride, ndr), ma prima speriamo di aver centrato altri obiettivi, che al momento sono di vincere ogni partita, pensando semplicemente gara dopo gara. In ogni squadra ci vuole un buon mix di grinta ed esperienza, noi abbiamo l'esperienza di tanti veterani ma anche la grinta dei giovani, che in alcuni casi hanno anche una discreta esperienza pregressa. Le critiche? Normali quando sorgono delle difficoltà ma per fortuna in Champions abbiamo fatto bene finora, non ci resta che riprenderci in campionato, abbiamo le potenzialità per farlo. Milito dice che è impossibile che torni l'Inter del Triplete? Sono d'accordo, quella era un'altra squadra che aveva altri obiettivi, al momento come dicevo i nostri sono di vincere partita dopo partita.

Noi fuori dall'Europa la prossima stagione? Non ci vogliamo neanche pensare, ma è un'eventualità che può succedere quindi dobbiamo avere le spalle larghe per prepararci. E' difficile realizzare una cosa del genere soprattutto per questa squadra che ha vinto tanto ma dobbiamo prepararci a tutto. Abbiamo un mister bravo e preparato che conosce il calcio italiano per aver allenato tante squadre, noi siamo a sua disposizione per cercare di interpretare le sue necessità. Futuro? Continuerò a essere in Colombia con la mia associazione, vicino ai bisognosi, ma il futuro da calciatore, così come la mia vita, è a Milano, all'Inter. Certo a 35 anni cominci a pensare a un post-carriera, io penso che finché uno sente di poter dare il proprio contributo alla causa fa bene a continuare, vedi Zanetti, quando non se la sente più, è giusto smettere".

Infine FcInterNews.it gli chiede se ci sono novità sul rinnovo contrattuale, lui sorride e risponde: "Ancora no, nessuna novità".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 24 novembre 2011 alle 18:35 / Fonte: dagli inviati all'hotel Melià: Domenico Fabbricini e Fabio Costantino
Autore: Domenico Fabbricini
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