Immeritata sotto molti aspetti, dopo un'ora di performance superlativa. La prima sconfitta dell'Inter in questa stagione arriva per mano del Barcellona, salvato dai suoi assi Lionel Messi e Luis Suarez dopo che i nerazzurri hanno avuto tantissime occasioni per chiuderla dopo il vantaggio iniziale firmato da Lautaro Martinez. Queste le prime impressioni di Antonio Conte, tecnico nerazzurro, rilasciate ai microfoni di Sky Sport dopo il triplice fischio di Damir Skomina

Prestazione magnifica su un campo difficile.
"Grazie, ma sapete benissimo che i complimenti dopo una partita del genere... Meritavamo di più, avremmo dovuto essere più bravi a capitalizzare le occasioni create, abbiamo messo in difficoltà un'ottima squadra come il Barcellona. Nel secondo tempo l'energia fisica è calata, d'altronde è la sesta partita in pochissimi giorni e alcuni le stanno giocando tutte. Sono amareggiato anche perché ho visto alcune situazioni indirizzate non nella giusta maniera e mi dispiace. Non parlo solo del rigore, ma di tante cose che non mi sono piaciute dall'inizio".

Cosa ti ha detto Skomina quando ti ha ammonito?
"Ha detto che mi avrebbe mandato via alla prossima, però sulla loro casacca c'è scritto rispetto e io ho chiesto rispetto perché loro devono averlo di chi viene qui per giocare a calcio e fare meglio degli altri. Il rispetto deve essere reciproco, ci deve essere anche da parte loro nei nostri confronti. Stiamo parlando di un arbitro internazionale, che ha arbitrato l'ultima finale, non è l'ultimo arrivato. Questo mi lascia amarezza, ma non voglio dare alibi ai giocatori: io parlo di una mia sensazione personale. Detto questo, abbiamo giocato bene dimostrando di poter mettere in difficoltà il Barcellona. Questa partita andava ammazzata nel primo tempo, poi nella ripresa la qualità del Barça e il nostro calo fisico hanno portato ad abbassarci un po' troppo senza riuscire a portare pressione. Non penso però che il risultato sia giusto, poi il Barcellona ha grandi campioni... Ci lecchiamo le ferite e ci prepariamo per domenica".

Però da domani potete andare su tutti i campo sicuri della propria forza. Questo è il segnale dato dall'Inter.
"Quello sicuramente, ma penso che anche noi abbiamo fatto correre il Barcellona, poi è ovvio che puoi pagare dazio. Mi viene difficile parlare bene quando si perde, io la sconfitta la soffro...".

Avete comunque abbassato bene il possesso palla del Barcellona.
"Il nostro possesso palla era finalizzato a far male al Barcellona, il loro era per tenere palla. Ci sono però alcuni giocatori che hanno giocato tutte le partite, il dispendio fisico è evidente. Ad un certo punto non avevamo più quella lucidità per uscire e saltare il loro pressing. Ma penso che abbiamo dato tutto mostrando personalità. Sono contento ma abbiamo perso e dobbiamo capire che dobbiamo migliorare ancora di più per cercare di non soffrire come in questo momento. La sconfitta deve farci soffrire, non possiamo tornare contenti perché questa non è la mentalità da grande squadra. La situazione in Champions ora è compromessa, per crescere dobbiamo tornare arrabbiati perché non è un risultato positivo".

Arrabbiati per la Juventus?
"Ora ci lecchiamo le ferite per questa sconfitta immeritata, ora dobbiamo lavorare per essere più forti. Stiamo costruendo un percorso con questi ragazzi, molti di loro non avevano vissuto questa esperienza. Sono encomiabili, ma questa sconfitta ci deve fare soffrire". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 02 ottobre 2019 alle 23:33
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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