La strategia nerazzurra per Maicon è chiara: se arriva l'offerta che la società di aspetta, non verrà posto alcun veto alla sua cessione al Real Madrid. Le parti giocano a carte scoperte, i madridisti hanno reso pubblicamente noto l'interesse per l'esterno brasiliano, mentre nessuno da Corso Vittorio Emanuele ha smentito una sua possibile cessione. Ma se davvero l'offerta che Perez dovrebbe fare a Moratti la prosssima settimana si aggira sui 25 milioni, nulla da fare: Maicon non si muove. La sua cessione sarebbe motivata solo da questioni economiche, non certo tecniche, essendo il brasiliano il miglior interprete del suo ruolo. Quindi, se non venisse soddisfatta l'esigenza pecuniaria, il club nerazzurro non avrebbe ragione di privarsi di uno dei principali artefici della strepitosa stagione appena conclusa.

Anche Amedeo Carboni, nuovo direttore tecnico dell'Inter, ha confermato le intenzioni della società dalle colonne di As: “Maicon è un grande giocatore, nel ruolo è più forte di Dani Alves, ma va verso i 30 anni e se arriva l’offerta giusta, dal mio punto di vista, opterei per la sua cessione. Se arriva un’offerta in pieno stile Real Madrid, sarebbe venduto perché la sua carriera è ormai in fase avanzata”. Parole che rispecchiano un pensiero personale, ma che provenendo da un dirigente dell'Inter sono più che significative. La società crede ancora in Maicon, lo terrebbe molto volentieri, ma alla sua età un'offerta come quella che Moratti si aspetta sarebbe difficile da rifiutare. Non si parla di un giovane, ma di un calciatore fortissimo, nel pieno della maturità fisica, benché senza ulteriori margini di miglioramento.
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 19 giugno 2010 alle 10:43 / Fonte: As - Calcionews24
Autore: Fabio Costantino
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