Toccherà a Genoa e Inter aprire la prossima giornata di campionato con l'anticipo del venerdì a Marassi. Alla vigilia della difficile trasferta in Liguria, Rafa Benitez ha incontrato i giornalisti ad Appiano Gentile. Ecco il botta e risposta con i presenti:

E' stata una settimana senza altri impegni oltre a quello di venerdì, com'è andata?

E' positivo perché si può lavorare bene, qualcuno si è potuto riposare. Oggi facciamo l'ultimo allenamento e poi decidiamo. Noi pensiamo a questa partita, ci sono giocatori che sono rientrati da poco come Milito. Vedremo dopo questa gara come si potranno gestire le altre.

Coutinho si è guadagnato la maglia da titolare definitivamente?

Sta facendo bene, come Biabiany. Sono giovani che devono crescere e gli altri che sono qui da più anni dovranno aiutarli ancora.

Che idea si è fatto del Genoa?

Ho visto i report degli osservatori e qualche loro partita. E' una squadra che vuole gestire la palla, sarà difficile quando loro avranno il possesso. Hanno anche una bella tifoseria. L'anno scorso l'Inter ha vinto bene a Genova, ma non sarà comunque facile.

Come vede queste prime osservazioni degli addetti ai lavori sugli esiti del campionato?

Internet va molto veloce, adesso è difficile avere un po' di pausa nelle notizie, perché da un giorno all'altro cambia la prospettiva. Noi dobbiamo lavorare sempre con la stessa idea, crescere ogni settimana. Piano piano saremo più vicini alla nostra idea.

Come giudica l'esclusione di Milito dal Pallone d'Oro?

Per me doveva esserci, per quello che ha fatto. E' una cosa un po' strana. Ha fatto benissimo l'anno scorso, questo deve avere un peso nella decisione.

Pensa di portare ancora gli occhiali in panchina, visto l'errore nella gara con la Sampdoria?

Ho fiducia negli arbitri, se li aiutiamo come abbiamo fatto contro la Juventus, ad esempio, per loro sarà più facile.

Quanto è importante vincere per dare un segnale alle concorrenti che sono più avanti in classifica?

Il campionato è lungo, se giochiamo bene e cresciamo diventa più facile vincere. Dobbiamo essere sicuri di fare quel che possiamo fare, ma questo è calcio. Non possiamo garantire nulla se non il fatto che daremo il massimo.

Dal problema difesa di inizio stagione si è passati a quelli in attacco, secondo lei?

E' chiaro che avere fuori giocatori come Milito e Pandev conta, se li abbiamo per noi è più facile. Sono contento per il lavoro in difesa, ma anche in attacco. Creiamo tanto, quelli che torneranno potranno darci un'altra dimensione ancora.

Mancano forse i gol dei centrocampisti?

Più che altro ci mancano i centrocampisti, come Motta o Stankovic, che sono infortunati. In ogni caso penso che manchino anche quelli dei difensori o degli esterni d'attacco.

Fosse stato il tecnico di Krasic, cosa gli avrebbe detto dopo Bologna?

Non sono il tecnico di Krasic, se lo fossi analizzerei con lui la questione. Non si può dire di no se la cosa è chiara. Dobbiamo sempre proteggere il giocatore, ma non negare quello che è successo.

Se Pandev non ci sarà domani tra i titolare è perché ha paura di bruciare Coutinho o perché non lo crede ancora pronto?

Cambio la domanda: mi puoi fare la stessa analisi per Milito? Dico questo perché io ho molta fiducia in Pandev, ma ha bisogno di tempo dopo l'infortunio. Non è stato facile neanche per Cambiasso l'altro giorno. Se Pandev lavorerà bene sarà importante per noi al 100%. Devo vederlo oggi in allenamento, non ho ancora idee chiare sul suo utilizzo.

Sulla questione Krasic, cosa sarebbe accaduto in Inghilterra per un episodio simile?

Penso che la gestione in Italia del caso Krasic è simile a quella che avremmo visto in Inghilterra.

Come stanno gli infortunati, si è dato dei tempi di recupero per Motta, Stankovic e Mariga?

Motta dobbiamo aspettare, ha un po' di fastidio e non vogliamo rischiare. Per Stankovic e Mariga è ancora presto, ma sarà difficile vedere Dejan a Londra. E' positivo che gli altri infortunati siano tornati. Almeno abbiamo recuperato qualcuno.

Ci sono stati degli errori nella valutazione degli infortuni?

Faccio un esempio: io penso che oggi non pioverà, ma tra un'ora posso anche dirti un'altra cosa guardando il tempo. Lo stesso accade con gli infortuni, io sono ottimista ma poi le cose possono cambiare.

Secondo lei Guardiola andrà allo United?

Non lo so, ma so che lui è molto contento al Barcellona e a questo livello non è facile cambiare squadra.

Porterà Milito in panchina?

Ieri ho parlato con lui, ha fatto bene l'allenamento, voleva anche fare di più. Oggi faremo qualcosa in più, se non avrà problemi lo inseriremo in lista.

Ha una preferenza tra Milan e Juventus, come avversaria per lo scudetto?

Io preferisco sempre che vinca l'Inter. Siamo all'inizio, so che tutti guardano la classifica ed è sempre meglio star davanti, ma io alleno da tanti anni e devo analizzare come va la squadra. Sono sicuro che alla fine del campionato saremo in testa.

Se si accorgerà che con Eto'o e Milito davanti di punta le cose possono migliorare, potrebbero esserci degli aggiustamenti tattici?

Sono sicuro che se Milito starà bene, si parlerà ancora di rombo. Però preferisco questo al dover parlare delle condizioni fisiche di Milito. E' chiaro che lui non può essere ancora ad un buon livello, dopo il Mondiale e gli infortuni. Noi tutti sappiamo che può fare la differenza. Se può giocare di più lo vedremo domani, ma sarà importante in futuro tanto quanto Eto'o.

E' un capitolo chiuso quello di Eto'o largo con tre attaccanti?

Dobbiamo vedere cosa fare di settimana in settimana, ma la squadra sta andando bene. Se cambiamo il modulo, facciamo ancora venti tiri in porta? Non lo so. Lavoriamo con loro e vediamo cosa può essere meglio per la squadra.

 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 28 ottobre 2010 alle 12:57
Autore: Mattia Todisco
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