Il ds nerazzurro Piero Ausilio, al termine della presentazione di Hernanes, ha parlato del mercato appena chiuso e anche dei colpi in chiave futura. Ecco le sue parole raccolte da FcInterNews al Pirelli Flagship Store:

Quanta soddisfazione c’è nel presentare un giocatore importante come Hernanes?
“La soddisfazione è tanta. Nel caso di Hernanes si parla di un calciatore che abbiamo seguito tanto tempo. Nel 2010 lo avevamo di fatto preso, poi un regolamento che cambiò in corsa ci tolse questa opportunità. Avevamo già depositato a maggio il contratto di Coutinho e, con grande dispiacere, dovemmo rinunciare all’opportunità Hernanes. Quindi oggi la soddisfazione vale per 4 anni di duro lavoro”.

Si parla di Vidic. La trattativa è avanti come si legge?
“Posso dire che è un giocatore importante che ha questa possibilità legata al contratto in scadenza a giugno. Come gli altri club europei, da questa opportunità cerchi di cogliere qualcosa. Lui come altri che stiamo seguendo. Ha un profilo interessante per l’Inter, ha carisma e spessore internazionale. Nel ruolo noi probabilmente a fine stagione perderemo qualche giocatore per scadenza di contratto, quindi è un ragazzo su cui stiamo cercando di avere delle attenzioni. Da qui a dire che abbiamo fatto qualcosa ci passa tanto tempo e non mi sento di confermarlo”.

E’ stata importante la presenza di Thohir per far decollare il mercato?
“Il mercato era fermo perché era stata data la disposizione di vendere qualche giocatore prima di poter pensare di farne entrare qualcuno a titolo oneroso. Nel caso di Hernanes, avendo investito una cifra importante per un calciatore importante, è stato fatto un sacrificio da parte del club. Non abbiamo venduto Guarin, con un certo orgoglio posso dire per decisione di tenercelo e non per chissà quali incomprensioni. Lui è un giocatore dell’Inter a tutti gli effetti, farà parte del progetto dell’Inter del presente e probabilmente per un futuro più lungo di quello che è attualmente il termine del contratto. Serviva fare un sacrificio economico e lo ha fatto il presidente, così è arrivato Hernanes l’ultimo giorno. Un lavoro partito da tempo e definito con questa opportunità”. 

Il 2014 non è partito bene. Come sta la squadra?
“E’ ancora presto. Stanno bene, la vittoria arriverà. E poi tante altre…”.
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 07 febbraio 2014 alle 12:30
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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