Possibile pensare al "sacrificio" di Robert Acquafresca, tanto desiderato da Mourinho? Possibile, anche considerando che l'eventuale cessione del giocatore ora in forza al Cagliari potrebbe servire come tramite per l'arrivo a Milano di un giovane inseguito da lungo tempo dall'Inter e dallo stesso Mou. ll gancio lo offre Paolo Fabbri, agente proprio di Acquafresca, che è intervenuto quest'oggi ai microfoni di Radio Kiss Kiss rilasciando alcune dichiarazioni importanti sul futuro dell'attaccante torinese: “Acquafresca all’Inter? Non è detto, saranno i nerazzurri a decidere se farlo rientrare o lasciarlo ancora fuori. Non è sicuro, però, che resti al Cagliari anche perché l’Inter vorrebbe che Robert si cimentasse un altro anno in un club in grado di puntare almeno alla Coppa Uefa. Una squadra, insomma, come Napoli, Palermo, Samp o Genoa". 

Fabbri conclude con questa previsione: "Se all'Inter dovessero arrivare due giocatori forti come Ibra, è chiaro che le strade si separerebbero Ed è chiaro che non ci sarebbe, da parte nostra, alcuna preclusione per una piazza meravigliosa come Napoli”. Dichiarazioni dalle quali l'Inter, volendo, potrebbe prendere spunto per sviluppare una trattativa di mercato molto interessante. L'eventuale disponibilità a concedere in prestito Acquafresca ai partenopei potrebbe infatti fare da viatico per l'arrivo all'Inter di Marek Hamsik, il fantasista dei partenopei per il quale, non lo scopriamo certo oggi, Mourinho stravede. L'eventuale cessione della comproprietà di Acquafresca potrebbe valere un'opzione sullo slovacco che, se decidesse di lasciare il Napoli, si vestirebbe di nerazzurro. Questo trasferimento si potrebbe completare con la cessione a De Laurentiis della seconda metà del cartellino di Acquafresca, più un conguaglio economico da parte dell'Inter. A queste condizioni, anche lo Special One darebbe il suo benestare, a malincuore o meno, alla rinuncia di Acquafresca...

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 27 aprile 2009 alle 17:55
Autore: Christian Liotta
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