Potevamo stupirvi con effetti speciali e invece non siamo avvezzi a sparate accattivanti. Parlare di Frank Lampard all'Inter, però, ti lascia un dolce retrogusto; una sensazione di grandezza e al tempo stesso di piacevolezza ritrovata. Lampard all'Inter: no, non è una certezza assoluta, ma resta una suggestione reale di mercato. Eh già, perché gennaio porta in dono il calciomercato e tutta quella lunga fiera di nomi da distillare in attesa dell'agognato gong di chiusura.

Preso Rocchi, ecco la proposta che arriva da Oltremanica. “Vi offriamo Frank”, dicono da Londra. E Moratti riflette. Il centrocampista britannico ha chiuso con i Blues, scaricato per l'età (34 anni) e l'alto ingaggio (6,5 milioni di euro all'anno, tutto compreso). Eppure, finora è stato di gran lunga il migliore dei suoi, nonostante gli acciacchi: 11 presenze e 6 gol in Premier League. Di certo, tutto si può dire tranne che il numero 8 sia un giocatore finito. Tutt'altro.

Svanito Paulinho (almeno per gennaio), falsa la pista Raúl Meireles (impossibilitato a trasferirsi fino al termine della stagione per regolamento), esoso Fernando, la tentazione-Lampard potrebbe essere seria. E lo è, sebbene difficilissima da concretizzare. Frankie chiede 3,5-4 milioni di ingaggio annui: questa la spesa che spaventa, perché il Chelsea lo lascerebbe a zero euro. Per il resto, pochi dubbi: uno come lui servirebbe a chiunque. La concorrenza è ricca: Asia e Stati Uniti in pole, molto più che qualche big di Premier League. Troppo legato al club di Stamford Bridge per 'tradirlo' con una rivale (United e City su tutte).

E allora la pista è tenuta calda. Un arrivo in Italia sulla falsariga del connazionale David Beckham (al Milan a 34 anni). Oppure, per restare al nerazzurro, un tesseramento sulla scia di Luis Figo: il portoghese arrivò all'Inter quando erano passate le 33 primavere e vi rimase fino a 37 anni, vincendo scudetti e coppe.

Insomma, quello di Lampard sarebbe un acquisto:

SPENSIERATO... come Stramaccioni. Senza starci a pensare su. Un campione come lui, cosa vuoi stare lì a riflettere? Va preso e punto.

AGGRESSIVO E INTIMIDATORIO... come Guarin. Verso le concorrenti, che affronterebbero l'Inter con un timore in più. L'inglese è uno che domina in mezzo al campo per qualità e quantità. Anche a 34 anni.

PROVOCATORIO... come Ranocchia. Stramaccioni, dicono, deve lanciare i giovani. E invece ti mette in campo Cassano, Milito, Samuel, Cambiasso, Zanetti e... Lampard: toh! Li rivitalizza, li fa splendere e li fa vincere. Cercate il top-player? Eccovi accontentati.

Chissà che Tosel, con le sue squalifiche a casaccio, non abbia in realtà fornito a Branca e Ausilio le caratteristiche giuste per la mossa azzeccata di mercato. L'Inter, in questo fine 2012, è stata descritta proprio così dal giudice sportivo: sarà il caso di confermare tutto sul rettangolo di gioco, con un arrivo degno della 'nuova nomea' nerazzurra. Viva Lampard!

Sezione: Editoriale / Data: Mer 02 gennaio 2013 alle 00:01
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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