“È un altro figlio del club, come tanti altri che se ne sono andati. In questo caso siamo stati fortunati, o meglio è stato merito suo, che è andato oltre i confini. È un ragazzo che ha sempre avuto l'umiltà, il lavoro e lo sforzo in mente come guida per l'obiettivo di andare a giocare fuori e che l'ha portato ad avere la realtà che sta vivendo”. Intervistato da Sport, Carlos Pablo, presidente del Liniers, ex club di Lautaro Martinez, parla così del Toro e delle continue voci sul possibile approdo al Barcellona: “Mi piacerebbe di più se andasse a giocare al River, ma va bene (ride, ndr). O al Real Madrid, perché sono tifoso. La cosa del Barcellona è molto positiva per lui perché giocherebbe nella squadra in cui gioca il migliore del mondo. Avere Messi al suo fianco, con la possibilità di condividere lo spogliatoio, lo migliorerebbe. Quindi sarebbe più adatto per il Barcellona che per un altro club, ma lo vedo dall’esterno. Succederà quello che deve succedere, basato su ciò che vuole e su ciò che ogni club offre. La chiave del Barcellona è che giocherà con Messi”.

“Abbiamo definito un piano di lavoro nel club che è già stato realizzato con i soldi del primo trasferimento - aggiunge Pablo, rispondendo a chi gli chiede come utilizzerebbe i soldi incassati da un eventuale nuova cessione di Lautaro -, che è sostanzialmente finalizzato a migliorare l'intera infrastruttura del calcio e di altre discipline. Crediamo che l'infrastruttura sia l'elemento base per sviluppare il club come istituzione, per avere più partner, più discipline ed essere in grado di offrire molti servizi che oggi sono scarsamente offerti".

Sull’ipotesi della costruzione di una scuola, circolata diverse settimane fa: “Quello sulla scuola che è apparso in un giornale spagnolo è stato un altro commento che ho fatto all'interno dell'intero articolo, non era la spina dorsale, ma si può vedere che la ripercussione è stata significativa. Crediamo che la scuola o l'istituto educativo rappresenterebbero un salto di qualità definitivo perché il club potrebbe fornire tutte le attività sportive e cpmpletarle con la funzione sociale dell'educazione che consentirebbe di avere un ragazzo vicino al club per molti anni. È un'espressione del desiderio".

Sul possibile incasso del club argentino, Pablo non si sbilancia: “Dico sempre che non ci piace parlare di numeri: in questo caso non abbiamo una partecipazione diretta. Abbiamo i diritti di formazione, il meccanismo di solidarietà dell'1,59% della cifra totale e ci rimane una percentuale della plusvalenza del Racing. Tale percentuale dipende dal valore totale della vendita finale. È molto difficile calcolare quanti soldi sarebbero, ma se si verificasse questo trasferimento sarebbe altrettanto importante o più del primo trasferimento in termini di entrate che il club potrebbe avere" ammette il numero uno del Liniers.

Ho parlato 20 giorni fa con Lautaro e non abbiamo mai discusso l'argomento del trasferimento perché è un problema che non voglio affrontare con lui per non disturbare - aggiunge Pablo -. Noi guardiamo a questa operazione dall'esterno, con un interesse economico e personale e vogliamo che vada bene".

VIDEO - ACCADDE OGGI - 15/06/2005 - SINISA DALLA PIAZZOLLA: L'INTER CONQUISTA LA COPPA ITALIA

Sezione: Copertina / Data: Lun 15 giugno 2020 alle 17:44 / Fonte: Sport.es
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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