Da pochi minuti, Jorge Messi è atterrato sul suolo spagnolo. Il papà di Lionel è atteso dal faccia a faccia con Bartomeu: sul tavolo l'addio della Pulce argentina, ormai in rotta totale con il Barcellona. Ma non sarà semplice, perché il numero uno dei catalani intende far valere la clausola da 700 milioni che l'entourage del giocatore, invece, non ritiene più valida. Si vocifera di un possibile rilancio con rinnovo da parte di Bartomeu, mentre Messi addirittura sarebbe disposto a restare fermo un anno per arrivare a scadenza: scenari estremi, come li battezza la Gazzetta dello Sport, che ipotizza anche la battaglia legale in caso di rottura. Un qualcosa che danneggerebbe entrambe le parti: "Sia per i tempi della giustizia, che impiegherebbe come minimo quattro-cinque mesi prima di emettere una sentenza, sia per gli esiti incerti di quest’ultima, che esporrebbero il giocatore e il suo futuro club al pagamento di un indennizzo da capogiro - si legge -. Ecco perché i club che sognano Messi al momento restano alla finestra senza esporsi. Manchester City, ma anche Paris Saint Germain e Inter restano alla finestra, in attesa di scoprire se davvero l’impensabile, cioè l’addio di Leo al Barça, dopo vent’anni prenderà forma".

Sezione: Copertina / Data: Mer 02 settembre 2020 alle 08:49 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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