La Gazzetta dello Sport oggi propone anche un'analisi a 360 gradi del momento no dell'Inter, certificato dall'unico punto in campionato nelle ultime tre partite, quelle con Milan, Napoli e Sassuolo. 

La rosea sottolinea come, dopo due mesi di fuoco, adesso il calendario sarà meno impattante, e l'unica big da affrontare da qui alla fine resta la Juventus (ma anche Torino, Fiorentina e Roma). Inoltre, c'è sempre la partita di Bologna da recuperare. I punti critici sono evidenti: il primo riguarda Lautaro, ormai a secco da troppe giornate. E anche Sanchez va a corrente alternata. Male anche la difesa ultimamente, con Handanovic e De Vrij parecchio sotto tono. L'uomo in più? Paradossalmente può essere proprio Lautaro, qualora tornasse il vero Toro. Al momento, l'arma letale resta Perisic, devastante anche contro i mostri sacri del Liverpool.

Infine, occhi sul gioco. Il 3-5-2 è collaudato e non avrebbe senso toccarlo. Ma bisogna senza dubbio ritrovare benzina dopo un periodo fisiologicamente logorante. "Più degli avversari, l'Inter è più abituata alla vittoria e quando c'è da vincere, come in Supercoppa, ha la testa giusta", si legge.

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Sezione: Copertina / Data: Mar 22 febbraio 2022 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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