La grande differenza tra l'Inter di Inzaghi e quella di Conte, almeno dopo quanto visto a Verona, si racchiude soprattutto in un concetto: per quanto riguarda l'attacco, non esistono più gerarchie granitiche. Con Lautaro, Dzeko, Correa e Sanchez, il nuovo allenatore ha un reparto più ampio e con peculiarità differenti rispetto alla consolidata Lu-La di stampo contiano. In particolare, a far saltare il banco sono le qualità del Tucu, capace di giocare al fianco di tutti gli altri partner offensivi e già decisivo come dimostrano i due gol del Bentegodi.

Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, l'ex Lazio ci ha messo pochissimo a prendersi l'Inter: appena tre giorni, tanti ne sono passati dallo sbarco a Milano ai gol al Verona. E, come detto, il suo è un profilo in grado di integrarsi senza problemi tanto con Lautaro quanto con Dzeko e Sanchez. Addirittura, Inzaghi potrebbe anche valutare un tridente in caso di necessità. "Un’ipotesi remota, ma comunque presente. Ed è un lusso che in pochi possono permettersi", si legge.
Sezione: Copertina / Data: Dom 29 agosto 2021 alle 08:57
Autore: Alessandro Cavasinni
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