Prima conferenza stampa pre-campionato per il neo tecnico dell'Inter Frank de Boer, che dal centro sportivo 'Angelo Moratti' analizza la sfida di domani sera contro il Chievo Verona di Rolando Maran, primo appuntamento della Serie A 2016-2017. Di seguito le dichiarazioni dell'allenatore classe '70 di Hoorn, riprese dall'inviato di FcInterNews.

Quali sono le sensazioni per questo debutto e quali risposte ha avuto dalla squadra in questi primi giorni di lavoro?
"Abbiamo giocato solo una partita amichevole, quindi non abbiamo avuto molto tempo per lavorare. Ho fiducia che la squadra sia pronta, non ho sensazioni particolari. Siamo felici di iniziare e affrontiamo una squadra in una gara ufficiale. Ho preso delle informazioni sul Chievo Verona, ho voglia di iniziare".

Quale aspetto la preoccupa maggiormente? La condizione fisica non ottimale?
"Noi dobbiamo credere in quello che facciamo e non sono preoccupato. Ovviamente ho avuto poco tempo per lavorare tatticamente e fisicamente. Vedremo entro quando i giocatori impareranno e acquisiranno le mie idee".

Cosa in particolare le dà fiducia per il futuro?
"Voglio che la squadra giochi con il cuore, questo è molto importante. I giocatori devono lottare per raggiungere gli obiettivi, noi vogliamo provare sempre a dominare l'avversario, questo è il nostro obiettivo. Non vedo l'ora di iniziare e di scendere in campo domani. Abbiamo ottimi giocatori".

Scudetto e Champions League: qual è l'obiettivo dell'Inter?
"Vogliamo provare a vincere tutte le partite e a raccogliere il massimo dei punti. Poi man mano vedremo dove saremo in classifica, ma essendo sempre realisti. Non possiamo ancora sapere dove arriveremo, lo vedremo. Le ultime stagioni sono state particolari e non è facile arrivare al massimo, ma vogliamo fare il meglio per lottare per le prime posizioni. Vedremo se sarà per il primo, il secondo o il terzo posto".

In che modo sta cercando di far acquisire ai suoi giocatori la sua mentalità?
"Chiaramente per poter dominare le partite dobbiamo essere pronti anche dal punto di vista fisico, ma per arrivare a questo bisogna considerare tanti aspetti. Il mio gruppo può seguire la mia filosofia, bisogna occupare bene il terreno di gioco anche in base all'avversario".

C'è un modello in particolare a cui fa riferimento?
"Non è giusto dire che c'è solo un modello e un solo riferimento da seguire. Vero, la scuola olandese è stata fantastica nella storia di questo sport, considerando quanto ha cambiato Il calcio. Ma io voglio guardare anche gli altri Paesi, come quello inglese e tedesco, prendendo il meglio per farlo poi mio. Vorrei giocare un bel calcio, ma bisogna essere realisti e capire cosa può dare la squadra che alleno. Il risultato resta comunque la cosa più importante".

Quale difesa presenterà domani? Come ha trovato Ranocchia?
"Ranocchia è un ottimo giocatore e sono fiducioso sul fatto che possa essere molto importante per noi. Parliamo di uno dei migliori difensori italiani fino a due anni fa, sono convinto che possa tornare ad alti livelli. Lui deve avere fiducia nei suoi mezzi, io lo aiuterò ovviamente".

La squadra è completa o manca ancora qualcosa in alcuni reparti?
"Bisogna anche considerare il numero di partire che andremo a giocare, forse il centrocampo non è ancora completo. Dovremo valutare e, in base alle necessità, potremmo intervenire. Joao Mario e Sissoko possono completare il nostro gruppo".

Ci sono dei dubbi per la formazione? Più Eder o Candreva?
"Abbiamo degli ottimi giocatori e sicuramente sono tutti molto professionali. Tutti possono giocare e dare il proprio contributo, avranno la loro occasione, che sia domani o nella prossima partita. Io devo fare delle scelte".

Ha avuto modo di parlare con alcuni ex nerazzurri prima di iniziare questa avventura, come per esempio Mourinho?
"Non ho parlato con Mourinho, ma l'ho fatto con Winter e Seedorf. Tutti mi hanno parlato della loro esperienza a Milano, ma io devo pensare a me stesso. L'Inter mi ha voluto e devo portare la squadra al successo attraverso il mio lavoro".

In cosa deve ancora migliorare la squadra?
"Sono felice di quello che stanno facendo i giocatori, credono in quello che fanno e sono molto fiducioso. Non c'è nulla di negativo".

Candreva è in grado di giocare 90'?
"Se dovesse partire dall'inizio non credo possa giocare tutta la gara. Bisogna fare attenzione nel gestire il fisico dei calciatori, sia iniziando che subentrando. Antonio credo abbia un'autonomia di 45 minuti. Anche altri uomini non hanno la condizione per giocare tutta la gara, anche Medel non ha giocato sempre e tutti i minuti".

FcIN - A che punto è la trattativa per Joao Mario? Pensa di poter contare ancora su Brozovic per questa stagione?
"Sono due fantastici giocatori, ma bisogna aspettare e vedere ciò che succederà. Sarebbe bello poterli avere a disposizione entrambi, aspettiamo i prossimi giorni. Ora però concentriamoci sul campionato, il mercato non è il mio ambito. Vedremo se arriverà Joao Mario oppure degli altri giocatori".

Sezione: Copertina / Data: Sab 20 agosto 2016 alle 13:18 / Fonte: Appiano Gentile (CO) - Dall'inviato al centro sportivo 'Angelo Moratti'
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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