Cordoba: "Terzo posto, l'Inter deve crederci. Murillo? Spero resti, ma..."

Intervenuto ai microfoni di Gazzetta.it e degli altri cronisti presenti a margine della festa per i 120 anni del quotidiano rosa, Ivan Ramiro Cordoba, ex giocatore e dirigente dell'Inter, ha parlato del momento del club nerazzurro a pochi giorni dalla ripresa del campionato, con la squadra di Roberto Mancini alle prese con la volata per la conquista del terzo posto: "L'ultima cosa che si può fare è non crederci: se sei all'Inter, devi pensare al massimo. Quando si indossa questa maglia, bisogna pensare dal primo giorno agli obiettivi più importanti. E, finché si ha la possibilità, è bene lavorare per quelli. Dopo, alla fine, si vedrà dove si sarà arrivati. Ma è una responsabilità grande e anche una soddisfazione bella se si riesce ad arrivare al terzo posto".

Nelle parole di Cordoba anche un messaggio al suo connazionale Jeison Murillo, nome già caldo in ottica mercato in uscita: "Sono molto contento per lui, perché è un connazionale che sta facendo molto bene e che apre le porte ancora di più per altri giocatori. Sarei molto felice se dovesse rimanere all'Inter, perché ovviamente ci tengo che possa fare molto bene nei prossimi anni e si prenda le soddisfazioni in nerazzurro. Però dipende da lui, che cosa pensa, che cosa vuole. Se vuole farsi una storia in un club o in un altro, quello dipende dalla scelta di ognuno". Chiosa su Zlatan Ibrahimovic e su un possibile ritorno in Italia: "Lui è uno che dice sempre quello che pensa e qualcosina di vero c'è, ma non credo che possa smettere, perché sta bene, gioca ed è importante per la sua squadra. Non so se in questo momento una squadra italiana si possa permettere un giocatore come Zlatan. Sinceramente, in questo momento non credo".