"Dopo l’alert scattato sui mercati finanziari in conseguenza delle restrizioni varate da Pechino sugli investimenti esteri delle aziende del Dragone in alcuni settori ritenuti non strategici, sono molti quelli che temono ripercussioni sui piani di sviluppo interisti e milanisti. Una preoccupazione che, a ben vedere, ha meno fondamento di quel che si creda". Lo scrive, nella sua rubrica 'Goal Economy' per Goal.com,  il giornalista Marco Bellinazzo, che poi approfondisce in maniera esaustiva la situazione relativa a Suning e, di rimando, della Beneamata: "Lo scarso attivismo dell’Inter si giustifica in definitiva solo per motivi connessi al fair play finanziario Uefa e al venir meno di alcune “prime scelte” come Radja Nainggolan e Vidal. Le iniziative di Suning (che ha già investito sull’Inter in varie forme quasi 400 milioni), viceversa, continuano a riscuotere il consenso politico di Pechino. Quale preoccupazioni potrebbe in effetti suscitare la spesa nel calciomercato di qualche centinaio di milioni per un gruppo che ne fattura oltre 50 miliardi di dollari all’anno?". 

Sezione: Copertina / Data: Gio 21 settembre 2017 alle 13:14
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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