Ai microfoni di Mediaset Premium, a pochi minuti dal ritorno degli ottavi di Europa League tra Inter e Wolfsburg, il direttore sportivo dei nerazzurri, Piero Ausilio, ha un solo pensiero: "Raggiungere la qualificazione è importante. Serve per molti aspetti ed è tutto ciò che ci interessa. Sappiamo che sarà difficile, si parte da un risultato sfavorevole, ma non dobbiamo dimenticare che siamo a San Siro, siamo a casa nostra. Abbiamo dimostrato, però, che se giochiamo a calcio e stiamo più attenti dietro si può far male. Sono convinto che ciò possa accadere anche questa sera. A Barcelona per il mercato? Sono andato a vedere una partita. La Champions mi manca quindi quando c'è la possibilità vado, ne ho approfittato. Tutto qua. Stiamo preparando la squadra per l'anno prossimo. Attendiamo le notizie da Nyon anche in ottica Fair Play Finanziario, che ci diranno di più su come muoverci. Non ero lì per vedere qualcuno, però mi è piaciuto moltissimo Messi ed il Barcelona. E' stata una grandissima partita. Sono rimasto estasiato da ciò che ho potuto vedere ieri sera. Touré, Jovetic, Milner, giocatori che cercate? Ieri grande partita e grande Messi (ride, ndr). Al di là di tutto, diventa divertente ed è anche simpatico parlare di quei calciatori visti ieri sera. Non hanno niente da raccontare".

"Noi vogliamo tornare a vincere, Mancini è molto motivato e crede nel progetto. I risultati non sembrano darci ragione, ma siamo convinti di ciò che stiamo facendo. Abbiamo investito e crediamo molto nei giovani, al momento non stanno dimostrando ma con il tempo si vedranno i risultati. Siamo convinti di avere delle buone basi quest'anno e l'anno prossimo saremo ancora più forti, con più maturità ed i nuovi arrivi. Al Mancio va dato tempo di lavorare. Il mister sta lavorando da qualche mese, ma non si può inventare nulla nel calcio, ci si può solo credere. Il mister ha fiducia, siamo convinti che presto arriveranno i riusultati. E' chiaro, i giovani possono mancare di continuità, ma alla lunga si andrà lontano..."

Sezione: Copertina / Data: Gio 19 marzo 2015 alle 20:51
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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