Trezeguet: "La Juve è la Juve e può battere chiunque"

Attraverso le pagine del Corriere dello Sport, David Trezeguet ripensa agli Inter-Juve che ha giocato: "La vittoria a Milano di tre stagioni fa? E' stata una partita molto bella che affrontammo con un distacco importante dall'Inter in classifica. Anche se eravamo praticamente tagliati fuori dalla corsa per lo scudetto, volevamo vincere e vivemmo una serata emozionante".

Una vittoria che la Juve potrebbe ripetere stasera: "Se stavolta i bianconeri potranno bissare l'impresa? Se gestiscono bene il match possono vincere. La Juve è la Juve e può battere chiunque. Inter più rodata? Sicuramente la Juventus ha cambiato molto e come tutte le formazioni rinnovate ha bisogno di tempo per trovare un'identità. Per giunta giocherà in trasferta, contro un'avversaria forte e consapevole delle sue potenzialità. I rischi, dunque, ci sono, ma la Juve ha a disposizione un gruppo importante ed esperto. Anche per la squadra che in questi anni ha vinto di più in Italia non sarà facile".

Poi l'attaccante francese, ora in forza all'Hercules, fa le sue previsioni sul campionato: "Inter ancora favorita per lo scudetto? Sì, perché è reduce da parecchi successi e ha cambiato poco a livello di giocatori. La differenza la sta facendo la mentalità vincente e la conferma arriva dall'ottima partenza che ha avuto in campionato. Direi che è la squadra da battere". Alla fine parla anche del suo addio alla Juve: "Rammaricato per aver lasciato Torino? La Juve ha deciso per un ricambio generazionale e ha puntato sui giovani. In ogni storia c'è sempre un inizio e una fine e dal mio punto di vista era terminato un ciclo. Era giusto lasciare spazio ai giovani motivati che erano arrivati".