Damiano Tommasi, presidente dell'AIC, è intervenuto nuovamente a IlSussidiario.net a proposito della vicenda Wesley Sneijder: "Certamente è una situazione che va approfondita ma credo che già nelle prossime settimane tutto sarà più chiaro. Mi sembra comunque di capire che il giocatore si stia allenando e che ci sia un po' di incertezza sulle motivazioni che spingono la società a non farlo giocare: da un lato si parla di scelta tecnica, dall’altra di mancanza di serenità o quant’altro. Di sicuro è una situazione che dobbiamo tenere sotto controllo. Può accadere, - continua Tommasi - che le società cambino idea dopo aver firmato un accordo pluriennale, così come è stato per l’accordo collettivo in cui ci siamo opposti alla modifica dell’articolo 7 che, appunto, prevede l’obbligatorietà da parte della società di allenare tutti i giocatori in prima squadra. Credo siano normali opposizioni nei confronti di chi vuole sfruttare la velata minaccia di non impiegare un giocatore se questo non dovesse accettare destinazioni diverse o modifiche contrattuali.

E’ così dappertutto e deve essere così anche nel calcio, ma purtroppo in alcuni casi si utilizzano forme di comportamento poco congrue che possono minare un certo tipo di rapporto: soprattutto nel caso di Sneijder, poi, parliamo di un giocatore che ha fatto bene e che, se in condizione, può ancora essere impiegato al livello per cui è stato fatto quel contratto sottoscritto appunto da lui e dalla società".

Sezione: News / Data: Gio 29 novembre 2012 alle 20:48
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
vedi letture
Print