Terremoto nel Cile di Medel: Sampaoli, addio al veleno

Da Zurigo, Jorge Sampaoli lancia la bomba che sconquassa il Cile calcistico. Il ct che ha trascinato la Roja alla conquista della Copa America 2015 ha apertamente dichiarato di non voler proseguire alla guida di Gary Medel e compagni, e nel farlo usa parole di fuoco: "Sinceramente pensavo che Arturo Salah (eletto di recente presidente della ANFP, la Lega Calcio cilena, ndr) mi lasciasse libero, non che mi tenesse come ostaggio. Avevo grandi progetti, ma questo maltrattamento è inaccettabile". In un ambiente così non voglio né vivere né lavorare, mai avrei pensato che potesse essere distrutta l'immagine di una persona che ha dato tanto al calcio cileno. Hanno colpito il mio onore e la mia dignità collegando il mio nome agli atti di corruzione riguardanti la precedente direzione. Tutto questo è inaccettabile".