"Ho vinto senza neanche combattere perché ero dalla parte giusta, quella della legge". Sono le parole di un soddisfatto Vittorio Sgarbi, al Corriere della Sera, dopo le recenti vicissitudini legate all'abbattimento dello stadio San Siro, sempre meno probabile grazie al vincolo messo dalla Soprintendenza: "È stata applicata la legge. Qualcuno a Milano ha detto che Sgarbi si stava occupando di cose che non lo riguardavano, che non avevo le deleghe per decidere se apporre un vincolo. Io non volevo fare nè il sovrintendente nè il politico, ma solo dire che si doveva seguire la procedura".

La Russa e Sangiuliano dicevano che sul Meazza non c’è vincolo, che già in passato era stato escluso e che lei non aveva titoli per parlare.

"Il vincolo lo decide la Soprintendenza. Io non ho fatto altro che leggere la realtà come ha fatto la soprintendente. Non ha favorito una parte o l’altra, ha seguito delle regole. Sono stato l’unico a dirlo ma le mie sono state scambiare per posizioni politiche. Qui non ha vinto nessuno, ha vinto la legge".

Sezione: News / Data: Dom 30 luglio 2023 alle 19:01
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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