Il calcio italiano sta male. Questa è l'amara conclusione di Mario Sconcerti ai microfoni di Calciomercato.com dopo la pessima due giorni di Coppe delle nostre rappresentanti: "Non me l’aspettavo. Non riuscivo a prevedere una situazione di questo genere, anzi, per la prima volta ero diventato un po’ ottimista. Pensavo che il calcio italiano fosse più avanti, mi ero illuso. Avevo visto buoni tratti di Juve, tratti di Inter e di Napoli, anche dell’Italia di Mancini. Tutto mi faceva pensare che si fosse vicini alle altre d’Europa, invece siamo lontani, molto lontani. Questo ultimo turno di coppe lo reputo ancora più negativo della sconfitta contro la Svezia, nel novembre di un anno fa. Quella fu l’eliminazione dei giocatori italiani, che sono comunque una minoranza. Mentre questa bastonata riassume la brutta stagione di un intero movimento". 

Sconcerti si sofferma poi sull'arrivo all'Inter di Beppe Marotta: "Va in una società ambiziosa, è una sorta di ritorno a casa. Deve cominciare tutto, come fece alla Juventus. Arriva al momento giusto. La fine del rapporto con la Juventus lo ha ferito, avrà voglia di riscatto e di continuare a fare il suo lavoro, bene come lo ha fatto fino a ieri".

Sezione: News / Data: Ven 14 dicembre 2018 alle 21:23
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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