In occasione della vittoria dell'Inter per 1-0 a Verona contro il Chievo di Mimmo Di Carlo, l'opinionista di Sky Mario Sconcerti ha assegnato tutti i meriti dei tre punti portati a casa a Josè Mourinho: "L’Inter ha vinto giocando male - spiega l'opinionista - ma entusiasmando proprio per la forza con cui ha affrontato i limiti. Questa è una di quelle vittorie che sono tutte dell’allenatore. E’ il risultato che conferma il dominio intelligente di Mourinho sul proprio gruppo. Uno dei divertimenti di questa stagione abbastanza univoca è proprio quello di capire fino in fondo Mourinho. Credo sia vero che non conosca il gioco come lo conosce un tecnico italiano, ma lo sa usare meglio".

"L’errore è stato giudicare Mourinho con i nostri parametri - continua Sconcerti - In realtà è qualcosa di diverso, non viene dal calcio. Questo gli permette di avere meno istinto e più intelligenza, non ha esempi da seguire, non ha ideologie, solo modelli da inventare. Può non piacere tantissimo il suo calcio, è spesso ruvido, quasi difensivista, ma è senza pregiudizi. Non so se Mourinho ne sia cosciente o ne sia fiero, ma il suo gioco è l’esatta evoluzione del nostro calcio. Il suo è calcio all’italiana esasperato nella gestione dei particolari, nel gioco delle vendette individuali, nel controllo di tutti gli spazi, nell’evoluzione improvvisa di una singola idea. Forse noi e lui ci siamo tanto discussi proprio perché eravamo complementari. E nessuno dei due voleva esserlo. Il risultato è un’Inter quasi inattaccabile...".

Sezione: News / Data: Gio 07 gennaio 2010 alle 22:44 / Fonte: Sky Sport
Autore: Fabrizio Romano
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