Raggiunto dai microfoni di TMW Radio dopo la vittoria dell'Inter sul Cagliari, Mario Sconcerti ha analizzato la partita, soffermandosi sulla struttura della rosa di Luciano Spalletti e sul fattore scontri diretti: "Questo è un campionato che sarà deciso dagli scontri diretti tra le prime cinque squadre. Il discorso vale anche per l'Inter che quindi deciderà il suo percorso negli scontri diretti con 4 squadre, andrà a lungo battendo le altre quindici squadre e vedendosela testa a testa con le grandi. E' molto solida anche se le manca una grande mezz'ala. Questo non significa che l'Inter vincerà lo scudetto ma che è una di quelle che può vincerlo e ha il dovere di provarci".

Ha poi continuato: "Icardi è un grande centravanti, ma non è un'arma in più rispetto alle altre perché i grandi centravanti li hanno anche le altre, la differenza non può farla soltanto lui. A questa Inter serve una grande mezz'ala che possa essere un regista di classe. A me risulta che a Spalletti piaccia molto Vecino, un po' meno Borja Valero, decisamente meno Gagliardini". Chi allora?: "Pastore? È un po' di tempo che non lo vedo giocare, lui è prima di tutto un trequartista puro ma credo che serva più un giocatore alla Nainggolan o anche lo stesso Torreira; certo che se arrivasse Pastore sarebbe comunque un ottimo innesto".

Sezione: News / Data: Dom 26 novembre 2017 alle 16:06
Autore: Filippo M. Capra / Twitter: @FilMaCap
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