Uno dei tanti temi toccati dal presidente Figc Gabriele Gravina nel corso dell'intervista rilasciata a Sky Sport è quello sugli stadi di proprietà e sull'importanza per il sistema calcio: "Uno dei tavoli aperti riguarda proprio le infrastrutture: più che altro farei un discorso di necessità di avere stadi nuovi, moderni, accoglienti. Pensare di migliorare il nostro brand con strutture inadeguate è come un cane che si morde la coda. A questo tavolo è prevista la partecipazione di tre Enti: l’Anci, l’Istituto per il Credito Sportivo e Cassa Depositi e Prestiti. Tutto questo rientra in un percorso in cui la Federazione deve essere primo attore nell’individuare un modello ideale, poi nel mettere in moto tutti i meccanismi possibili – sia sotto il profilo del reperimento delle risorse, ma anche della sburocratizzazione – stimolando nuove disposizioni normative per far sì che questo percorso consenta alle società di procedere dritte alla meta, senza nessun alibi". Il tutto anche in prospettiva Euro 2028, obiettivo importante per il neo presidente federale: "Non ci possiamo limitare a denunciare solo i problemi del nostro sport, denunciando una gravissima crisi delle infrastrutture e non cogliere un’opportunità che potrebbe consentire, in 8-10 anni, di mettere insieme tutte le energie per rilanciare il nostro patrimonio di infrastrutture sportive.".

Sezione: News / Data: Ven 14 dicembre 2018 alle 20:51
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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