L'ex dirigente nerazzurro Ernesto Paolillo, intervenuto sulle frequenze di TMW Radio durante il programma Piazza Affari, ha commentato il mercato della dirigenza dell'Inter, soffermandosi anche sul futuro societario del club. 

"Questo campionato ci sta facendo capire che saranno in tante a lottare per lo scudetto. La cosa che mi ha convinto della vittoria dell’Inter è stata l’intesa tra gli attaccanti e, naturalmente, Lautaro. Sui nuovi bisogna ancora aspettare. Frattesi può essere molto importante. Reparto offensivo? Manca un altro attaccante. Serve per dare più possibilità di proporre un calcio diverso e nel caso di infortunio - le sue parole -. Credo che questi giocatori possano dare una fase offensiva differente da quelle degli scorsi anni. Per me, poi, il fatto che Lautaro sia diventato il leader lo farà brillare ancora di più”.

"Il mercato è un mercato da 7. Supera la sufficienza ma non un voto altissimo perché non abbiamo rinforzato la squadra per essere protagonisti in ogni competizione. Ci sono state delle limitazioni da tutte le situazioni che conosciamo - aggiunge Paolillo -. La situazione finanziaria in cui è stato coinvolto Suning? Mi dispiace per la famiglia Zhang e per Suning perché questo crollo lo accuseranno. Il debito dell’Inter, poi, è molto alto. È un po’ di tempo che non mettono liquidità. Mi auguro che gli arabi possano dirigersi sui nerazzurri. Stanno comprando tanto e va detto che l’Inter è l’Inter”.

Sezione: News / Data: Lun 21 agosto 2023 alle 18:45
Autore: Raffaele Caruso
vedi letture
Print