"La Champions League pesa: quando ti giochi tanto, ti viene paura di perdere più che convinzione di vincere. Ma la Roma ci aveva provato e l’Inter è venuta fuori nel secondo tempo: vuol dire che ha carattere". Questo il commento di Christian Panucci alla Gazzetta dello Sport sul match del Meazza di domenica scorsa.

Ancora prima di Natale le davamo per quasi aspiranti scudetto: sopravvalutate?
"Per puntare allo scudetto devi avere continuità. E non puoi avere continuità se sei una squadra in costruzione".

Ma come si fa a costruire se poi il segnale più forte è vendere Dzeko?
"Pensavo in questi giorni: magari vendono Dzeko adesso per non vendere Nainggolan a giugno... Certo, perderlo non è una bella cosa, ma hanno investito su Schick e punteranno su di lui. E comunque questa è la verità della Roma: ha sempre fatto del bilancio il suo futuro, per comprare deve vendere. Ecco perché non è corretto parlare di scudetto: quello lo vinci solo se investi sempre, dunque è corretto parlare di Champions League".

E intanto la Lazio le ha sorpassate tutte e due...
"Squadra forte fisicamente, che sta sempre bene: se le altre zoppicano, è normale approfittarne".

La morale, anzi le morali: solo Napoli-Juve per lo scudetto e ci dobbiamo rassegnare a non vedere quasi mai belle partite?
"Rispondo alla prima: senz’altro sì, non vedo altre candidate. E anche se il Napoli gioca molto bene, dovrà fare i conti con la potenza, la praticità, l’esperienza e la maturità della Juve. Che lo scudetto può solo perderlo: per valori tecnici e del club, è la più forte di tutte".

Sezione: News / Data: Ven 26 gennaio 2018 alle 11:54 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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