"Frosinone è un posto con i balconi, i panni stesi e la gente che ci guarda da casa. Mille colori. Così vinciamo da 2 anni di fila. E lì hanno saputo aspettarmi dopo 5 mesi di pubalgia. E’ un posto romantico, l’unico in cui potevo esplodere". Lo dice Luca Paganini, esterno della squadra allenata da Stellone.  

Non è tifoso di una squadra, Frosinone a parte? 
"No. Se c’è una sfida in tv e mi chiamano gli amici per una pizza, vado con loro. Sono semplice, voglio una vita come quella di Javier Zanetti". 

Qual è il suo sogno calcistico? 
"La Premier, in passato ho fatto uno stage al Manchester United. Giggs è un idolo, in A mi piace l’accostamento a Callejon del Napoli". 

Un sogno più ravvicinato? 
"Un gol alla Scala del calcio, San Siro. Sarebbe meraviglioso, come per mio padre debuttare alla Royal Albert Hall di Londra o al Metropolitan di New York". 

 

Sezione: News / Data: Mer 21 ottobre 2015 alle 11:25 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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