Mourinho-Cassano, tra odio e amore

Il feeling tra Mourinho e Cassano era già noto anche prima della partita di ieri tra Inter e Sampdoria. I due si stimano e non lo nascondono, il loro è un rapporto sincero, anche troppo considerando le parole che il tecnico ha dedicato al barese durante alcuni frangenti del match, spesso non proprio d’elogio: “Allora, non hai voglia di giocare oggi? Uno come te deve giocare, non cercare falli, buttarsi a terra e perdere tempo”. Frasi di invito al campione pugliese a esprimere il suo talento senza cercare sotterfugi e atteggiamenti furbeschi, che il diretto interessato ha rispedito al mittente sempre con il sorriso, trovando terreno fertile dalla parte opposta. Mourinho non ama i giocatori che invece di puntare solo sul loro talento si affidano ai truchetti, come lasciarsi cadere al primo minimo contatto oppure rimanere a terra più del necessario per giocare con il cronometro.

La stessa accusa che il portoghese ha mosso a tutti i giocatori doriani in campo contro l’Inter. Nel complesso, però, nessuno può negare (neanche il diretto interessato) che Mourinho abbia un debole per Cassano, anche se non ha intenzione di aprire discorsi eventuali di mercato perché sa bene che le sue parole potrebbero essere strumentalizzate: “Cassano mi piace, è un grande giocatore e poi rispetta tutti. Pur essendo molto serio, in partita trova sempre il tempo per un sorriso, per scherzare e questo è molto bello. Tra di noi c'è feeling, ma non parlo di mercato...”.