Joao Miranda è l'ospite del nuovo appuntamento di Inter Channel con 'Season Review': "Spero che nella prossima stagione vedremo un'Inter ancora più forte. Vogliamo lottare per lo scudetto e per qualificarci in Champions League". Nella sua prima stagione a Milano, il brasiliano ha indossato la fascia di capitano in assenza di Mauro Icardi. "Solo i grandi giocatori diventano capitani, per me è stato un piacere indossare questa fascia per l'Inter. Al di là di questo - per me la fascia è solo una cosa simbolica -, cerco di essere un leader sia che la indossi oppure no". 

Sul cammino in campionato della squadra, Miranda spiega: "Non è stato facile all'inizio perché sono arrivati tanti giocatori nuovi. Sono rimasto soddisfatto perché ho sempre giocato dall'inizio, anche se alla fine non siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo della qualificazione in Champions League. San Siro - aggiunge l'ex Atletico - è uno degli stadi icona del calcio. Ogni volta che entro in campo mi sento a casa". Sulla gioia del primo gol e l'amarezza per i due cartellini rossi: "Sfortunatamente non ne ho segnati poi altri, ma è stato fantastico siglare il mio primo gol per l'Inter. Il mio lavoro resta comunque quello di evitare che segnino a noi. Per quanto riguarda le espulsioni, è stato un errore mio contro la Fiorentina, ma contro il Torino ricordo di non aver toccato il pallone con il braccio nell'episodio del primo cartellino giallo". 

La partita della stagione per Miranda "è stata la vittoria per 3-0 contro la Juve in Coppa Italia", match in cui il brasiliano non è sceso in campo. Ma "la squadra ha giocato benissimo ed è stato davvero un peccato che alla fine non siamo riusciti ad andare avanti".

Sezione: News / Data: Gio 07 luglio 2016 alle 21:27
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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