Diego Milito, anche lui intervistato da Sic Noticias, è esploso e si è affermato proprio sotto la guida di Mourinho, anche se ha difficoltà a parlarne: "Non è facile parlare in modo imparziale di Josè, perché ho un grande affetto e un grande ammirazione per lui. Mourinho è speciale". Poi racconta di come Mourinho riesca a cambiare le partite nell'intervallo: "Ricordo una partita contro il Cagliari, che stavamo perdendo 1 a 0 a fine primo tempo. Mi ha incitato e mi ha dato qualcosa in più. Nel secondo tempo abbiamo vinto la partita e io ho fatto due gol". Il 22 maggio 2010, Milito è stato il protagonista assoluto della finale contro il Bayern. Una serata che lui ricorda così: "L'abbraccio finale, l'emozione di aver raggiunto qualcosa di unico, soprattutto qui in Italia, dove nessuna squadra è mai riuscita a conquistare tre titoli". Infine il Principe prova a pensare al futuro, che sarà senza Mourinho: "Dopo aver avuto Josè come allenatore e aver fatto quello che abbiamo fatto l'anno scorso, che è stato molto difficile, dovremo adattarci subito al nuovo allenatore".
 

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Sezione: News / Data: Sab 27 novembre 2010 alle 09:10
Autore: Guglielmo Cannavale
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