Un augurio speciale da Roberto Mancini a Josè Mourinho in vista del nuovo anno. Intervistato in esclusiva da Franco Rossi per il suo sito, il tecnico del Manchester City esordisce nel colloquio con un messaggio speciale per il suo successore alla guida dell'Inter: "Io spero che vinca la Champions prima di me, ma con l'Inter. Una vittoria in Champions dell'Inter avrebbe anche un qualcosa di mio, vorrebbe dire che nei quattro anni trascorsi lì ho fatto un buon lavoro. Moratti, poi, meriterebbe la Champions, per la passione con la quale sostiene la squadra". Sulla vincitrice della Champions, però, Mancio non si sbilancia, elencando le sue semifinaliste: "Inter, Barcellona, Manchester United e Real Madrid". Fuori, gioco forza, il Chelsea di Ancelotti: "E' normale che tra Chelsea e Inter simpatizzi per il mio vecchio club. Carletto capirà".

A domanda su quali giocatori dell'Inter sottrarebbe volentieri a Mou risponde secco: "Maicon". Poi, elogi a Mario Balotelli: "Su di lui avevo ragione io: sta diventando un fenomeno". Ma andrà mai via dall'Inter? "Non esistono giocatori incedibili, ma per lui questa regola non vale. Moratti se lo terrà ben stretto". Mancio smentisce poi le voci che lo davano a un passo dalla Juventus: "No. Ho avuto qualche proposta da società estere e anche da qualche Nazionale, ma ho sempre rifiutato". Prima di accettare il City, che, afferma, "per un allenatore ambizioso è il miglior club del mondo". Nei giorni scorsi sono arrivate belle parole per lui da parte di Zlatan Ibrahimovic. Mancini lo ringrazia, specificando che con lui il rapporto "è sempre stato leale"; quando gli si chiede se lo porterebbe al City risponde: "C'è qualche allenatore che non lo vorrebbe?". Mancini chiude l'intervista con un auspicio: "Il mio Manchester City può fare più di quanto fece la Sampdoria con me".

Sezione: News / Data: Gio 31 dicembre 2009 alle 13:26 / Fonte: Francorossi.com
Autore: Christian Liotta
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