Paolo Maldini, nel corso del pre partita di Milan-Lille di Europa League, ha commentato a Sky Sport 24 il momento dei rossoneri: “Ero ottimista fin dal momento in cui le cose non andavano bene, anche a gennaio/febbraio vedevo cose positive. Questa continuità è sì sorprendente, ma deriva anche dalle scelte societarie e del mister. Pioli milanista? Un allenatore, come un calciatore, deve essere anzitutto un professionista, quindi può avere simpatie calcistiche che dopo si dimenticano, magari approdando in un club rivale. Quello che il mister sta trovando al Milan, ce lo ha detto, non l’ha mai avuto altrove, pur avendo girato diverse squadre. È un progetto che sente suo e siamo consapevoli quanto di suo ci sia in questo Milan. Rinnovo Ibra? Prima del match con l’Inter avevo già anticipato che Donnarumma e Calhanoglu non erano gli unici coinvolti nel discorso rinnovo. Zlatan è speciale, ogni giocatore è diverso dall'altro e l'età non conta: io sono andato avanti fino a 41 anni. Cosa ci vuole per vincere? Non so se siamo pronti per la vittoria. Se alla fine di quest’anno non avremo vinto lo scudetto non saremo delusi, vogliamo fare di tutto per arrivare il più in alto possibile, essere ambiziosi aiuta in quest’ottica. Candidarci come una possibile vincitrice del campionato mi sembra comunque azzardato al momento, in ogni caso ci possono essere annate particolare dalle quali poter trarre qualcosa di incredibile”.

VIDEO - ACCADDE OGGI - IL 5 NOVEMBRE 1909 NASCEVA ANGELO MORATTI: QUANTI TRIONFI PER IL PRESIDENTISSIMO

Sezione: News / Data: Gio 05 novembre 2020 alle 21:20 / Fonte: sky sport 24
Autore: Stefano Carnevale Schianca / Twitter: @SchiancaStefano
vedi letture
Print