Interpellato sul momento dell'Inter da Sky, Massimo Paganin ha parlato ampiamente dei nerazzurri. "Stanno attuando una rifondazione - sottolinea l'ex difensore interista -. Non è facile, perché hanno vinto tutto e un po' alla volta è logico che, come spesso succede alle big, passi la fame di vincere. I giocatori sono ancora in grado di dare il loro contributo, ma è logico che quando vinci tanto poi devi intervenire con innesti giovani per il lungo periodo. E' succcesso al Milan, alla Juve e sta succedendo anche al Manchester United. Al momento credo che l'Inter lotterà per il terzo posto e cercherà di arrivare più in là possibile in Champions".

E Il mercato? "I giocatori che ci sono continuano a essere di primissimo livello, non v'è dubbio, ma il problema è quello di tutte le grandi squadre che hanno vinto tatno: magari dai un po' di meno in allenamento e poi la domenica si vede. E' fisiologico. Probabilmente si sarebbe potuto cedere Maicon, o anche Milito, al Real Madrid dopo il 22 maggio 2010, ma queste sono considerazioni che si fanno solo con il senno di poi. Sneijder, ad esempio, ha giocato poco, ma sul suo rendimento ha inciso anche il fatto che doveva essere ceduto. Poi l'hanno trattenuto con forza, ma Gasperini non lo faceva giocare. E sono arrivati anche gli infortuni".

Al posto di Moratti saresti solleticato da un big per la panchina tipo Capello? "Credo che le valutazioni vadano fatte giorno dopo giorno. Da lì si deve preparare un progetto: se restasse Ranieri, è giusto programamre un futuro a lunga scadenza. Altrimenti che si cambi, ma solo chi lavora all'interno della società può fare queste analisi tecniche. Ovvio che non ci si può permettere ancora di scegliere l'allenatore agli sgoccioli di giugno come la scorsa estate e farlo ora sarebbe meglio".

Sezione: News / Data: Ven 10 febbraio 2012 alle 10:51
Autore: Alessandro Cavasinni
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