Ultime ore del mercato di gennaio e Carlo Laudisa della Gazzetta dello Sport pone l'Inter come protagonista principale. "L’enigma maggiore è quello nerazzurro, con la caccia in extremis a due (forse) volti nuovi per il centrocampo dopo la forzata uscita di scena di Ramires e le ridotte possibilità di bloccare Pastore. Così, partito Nagatomo, Brozovic è in stand by, in attesa di un sostituto gradito a Spalletti".

"L’incertezza sul filo di lana in genere è figlia dell’adrenalina che spinge i club a spendere anche qualcosa in più per dare forza alle proprie ambizioni stagionale. Stavolta, purtroppo, il canovaccio è differente - si legge -. A prevalere, semmai, è la confusione. Non perché manchino le idee, ma per un’oggettiva difficoltà di natura economica. La considerazione vale in particolare per Inter e Roma, finite ostaggio delle limitazioni del Fair play finanziario dell’Uefa. Non suoni come alibi, ma è un oggettivo impedimento per due delle concorrenti per un posto in Champions League. In altri tempi e in altre condizioni di bilancio le società di Suning e Pallotta avrebbero dato vita ad una sfida ben più appassionante, invece di spaccare l’euro per questo o quel prestito".

"Tornare in Champions per allontanare l’ombra delle cessioni forzate. A tal proposito non sono certo un bel segnale gli exploit social di capitan Icardi e i suoi messaggi trasversali - sottolinea Laudisa -. Le precisazioni (tardive) non bastano ad allontanare il sospetto che Maurito stia cominciando a giocare una partita tutta sua in vista dei grandi affari da giugno in poi. L’interesse del Real Madrid è ormai noto, come non va escluso l’ingresso in scena di altri colossi d’Europa. E ciò rende l’aria (già da ora) frizzantina. I segnali sono molteplici: di sicuro Florentino Perez ha voglia di cambiare tante facce e potrebbe prendersi anche Skriniar. Intanto l’argentino si fa forte della clausola da 110 milioni, ma piuttosto ci faccia il favore di dare forza all’Inter con il suo silenzio. E i gol".

Sezione: News / Data: Mer 31 gennaio 2018 alle 11:39 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print