Anche La Stampa parla di Guardiola all'Inter, ma non solo il catalano è in lizza per la panchina nerazzurra secondo il quotidiano.

"Non lo chiamano il filosofo per nulla, Pep sa benissimo di aver acceso una serie di interruttori. È al bivio: stare a vita o quasi nel club che lo ha fatto diventare il tecnico più desiderato o tentare un'esperienza altrove. Senza cantera, senza Messi, senza l'asse blaugrana su cui ha costruito i trionfi. Un rischio e una tentazione da valutare proprio ora perché è questa la fase della stagione in cui chi ha fallito e deve ricostruire mette insieme uomini e idee per disegnare il futuro. L'Inter è l'esempio perfetto e non è il solo club in cerca di un tocco magico. Il Chelsea sta più o meno nella stessa condizione ora che Villas Boas è fischiato in casa e poco rispettato nello spogliatoio. Anche lì tanti giocatori logori che fanno i capetti in campo e fuori e un sistema che non va. La differenza è che Abramovich non ha mai smesso di investire mentre Moratti, dopo i successi dell'era Mourinho, ha pensato fosse meglio rifiatare un po'. Ecco, Guardiola ha fatto la sua mossa, ora aspetta che intorno a lui gli altri si schiariscano le idee. «Questione personale», dice, ma visto che del Barcellona conosce ogni dettaglio significa che gli mancano altre coordinate per prendere la decisione. Se l'Inter è interessata (e preparata a un'offerta pesante) è il momento buono. Guardiola medita. E per una strana coincidenza ha una sciarpa nerazzurra al collo".

Sezione: News / Data: Dom 19 febbraio 2012 alle 10:44
Autore: Alessandro Cavasinni
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