Paolo Tagliavento è uno dei protagonisti di questa gara, nel bene e nel male. Protagonista lo diventa fischiando un rigore inesistente al Bologna, per una leggera trattenuta di Samuel su Portanova. Fortuna che poi si rifà fischiando un rigore per l’Inter, per fallo di Morleo, poi espulso su Diego Milito. La gara comincia all’insegna dell’ordinaria amministrazione. Buona la prima segnalazione: al 10’ Di Vaio si invola verso Julio Cesar e, per fortuna dell’Inter, sbaglia. Il fuorigioco non c’è, in quanto Cristian Chivu, ultimo uomo della linea nerazzurra, lo tiene in gioco.  Giusto fischiare il fallo a Giampaolo Pazzini, al minuto 32, quando sposta irregolarmente Antonsson in un contatto corpo a corpo. Come è giusto il giallo per Coutinho, fischiato al 34’, per una trattenuta reiterata su Morleo.

Nel secondo tempo, al minuto 15’, arriva il giallo a Perez che trattiene Jonathan che si stava involando in contropiede. Al 20’, il primo episodio chiave: Tagliavento fischia il rigore del Bologna per un, presunto, fallo di Samuel su Portanova. La trattenuta dell’argentino è leggera e il rigore non c’è. Al 34’ il secondo episodio chiave e Tagliavento non sbaglia: Pazzini serve di tacco Milito che si invola verso Agliardi. L’argentino viene steso da Morleo: calcio di rigore ed espulsione per il difensore bolognese. Giusta l’ammonizione anche per René Khrin, che stende Zanetti dopo una progressione vecchio stile del capitano nerazzurro. Da questo calcio di punizione scaturisce il 3-1 nerazzurro di Lucio.

Sezione: News / Data: Dom 25 settembre 2011 alle 08:55
Autore: Alberto Casavecchia
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