"Se ci sentiamo imbattibili? Assolutamente no: se non affrontiamo le partite nel modo giusto, se non ci mettiamo la testa, diventiamo vulnerabili come tutti. Barcellona e Real insegnano". Lo dice Giorgio Chiellini in un'intervista a La Stampa. "Chi sono le anti-Juve? Napoli e Inter, le altre qualcosa lasceranno. Il Milan cresce e la Roma è giovane, penso puntino alla Champions. Sul derby dico che l'Inter è più matura e fisica, ma il Milan ha qualità: in sfide così non ci sono favoriti".

Poi, su José Mourinho, Chiellini dice: "Un aggettivo per lui? Enigmatico. Vorrei conoscerlo meglio. Da amante del calcio, andrei volentieri a cena con lui, come con Guardiola: sono uomini che hanno cambiato la storia del calcio".

E su Roberto Mancini: "Cosa mi ha colpito di lui? La capacità, pur non essendo di molte parole, di trasmettere serenità e fiducia: in un periodo di ripartenza è preziosa".

Infine, un pensiero per Beppe Marotta: "Con le sue capacità professionali e umane può fare tutto. In tanti anni, mai sentito nessuno parlarne male. Non mi aspettavo l'addio, provo gratitudine e affetto".

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Sezione: News / Data: Ven 19 ottobre 2018 alle 13:28 / Fonte: La Stampa
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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