Questa mattina, a Piazza Duomo a Milano, il difensore dell'Inter Ivan Ramiro Cordoba ha salutato i partecipanti a Walk the Future, la marcia mondiale per la pace e la nonviolenza, che ha fatto tappa quest'oggi nel capoluogo lombardo. "Essere qui è una cosa bellissima - dichiara il difensore - quello che tutti noi qui presenti stiamo dando oggi con questa iniziativa è un grande esempio che tutti dovrebbero seguire e tutti danno un messaggio a tutto il mondo. Poi tutti i bambini e i ragazzi che affollano questa piazza danno una gioia immensa, credo siano più di duemila. E'una cosa magnifica e credo che debba essere fatta più spesso". Subito dopo, Cordoba ha parlato dell'attuale momento della sua Inter, a cominciare dal rapporto tra José Mourinho e Mario Balotelli: "Quando qualcuno di noi sbaglia è normale che ci sia una persona come l'allenatore che cerca di tenere tutti quanti sulla stessa via. Nel corso della stagione episodi così possono capitare, l'importante, però, è essere consapevoli di dove si voglia arrivare e del fatto che al centro di tutto c'è sempre il bene del gruppo e di questa squadra. In questo modo, i risultati arrivano come conseguenza".

Il colombiano torna anche sul match di Kiev: "Al di là della vittoria, in questo momento capiamo che mancano ancora due partite molto importanti per completare il girone eliminatorio, non abbiamo passato ancora il turno, quindi bisogna continuare a fare bene. Ma il messaggio è arrivato: è questa la giusta mentalità che dobbiamo avere, è questo il carattere che si è creato e che può portare la nostra squadra a raggiungere grandi traguardi". Cordoba è stato molto importante nelle ultime partite: "Si lavora sempre per dare il massimo e per mettere "in difficoltà" il proprio allenatore al momento di scegliere chi di noi schierare in campo e, quando è il tuo turno, occorre farsi trovare pronti perchè, nelle poche possibilità che hai, bisogna far sempre bene. La cosa più importante, però, è il bene della squadra, perché alla fine siamo tutti ad essere contenti o tutti tristi per quello che abbiamo o avremmo potuto raggiungere.

 

Sezione: News / Data: Mar 10 novembre 2009 alle 14:15 / Fonte: Inter.it
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print