Se proprio bisogna fare la spesa di un anno, perché non farla in un unico supermarket? Il distributore scelto dall'Inter, nella fattispecie, è l'Udinese, dove giocano quattro elementi che Mourinho vorrebbe vedere con la maglia dell'Inter il prossimo anno. Non tutti, perché sarebbe difficile, ma almeno un paio di loro tornerebbero molto utili allo Special One. I quattro indiziati sono nomi arcinoti: D'Agostino, Asamoah, Inler e Quagliarella. Vedendoli giocare contro la sua squadra l'allenatore ha visto aumentare dentro di sé la stima nei loro riguardi, ma il problema è intavolare trattative che possano concludersi felicemente. Storicamente, infatti, l'Udinese, per quanto accetti sempre di sedersi a un tavolo, non attua strategie sottocosto. Anzi, i suoi campioni se li fa pagare benissimo. I giocatori più abordabili in questo momento sono D'Agostino e Quagliarella. Il primo, classico regista, costa circa 15 milioni e andrebbe a piedi a Milano se gli fosse dato l'ok. L'attaccante, invece, sul quale c'è anche la Juventus, è il più papabile di cessione, e lui stesso si è detto pronto al grande salto. Ma con Milito e Acquafresca non sarebbe una priorità (a meno che il cagliaritano non venisse girato in prestito altrove).

La priorità sarebbe invece Asamoah, per il quale Mourinho stravede ma che oggi costa davvero tanto. Nonostante sia appena esploso, Pozzo ha già rifiutato un'offerta di 10 milioni di euro da parte della Juventus e il ventenne ghanese piace anche in Premier League. Ancora più costosa la pista Inler, dal momento che l'ultima volta che l'Udinese ha discusso del giocatore svizzero ha fissato il prezzo a 20 milioni di euro, cifra che ha spaventato tutti compreso l'Arsenal, da tempo interessato al centrocampista.

Sezione: News / Data: Mer 06 maggio 2009 alle 09:52 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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