Intervistato dal Guerin Sportivo, l'attaccante del Napoli Lorenzo Insigne ha rivelato le differenze esistenti tra i tre allenatori sin qui avuti nella sua carriera da professionista, ovvero Zdenek Zeman, Walter Mazzarri e Rafa Benitez: "Zeman lo considero il mio maestro. E' stato il primo, nel calcio dei grandi, a credere in me. A Foggia e Pescara ho vissuto due annate fantastiche. Sul piano umano è molto diverso da come appare, meno serioso. Mazzarri invece è un martello. E' l'allenatore che mi ha fatto esordire in Serie A e gliene sarò sempre grato, ma ammetto di avere sofferto il passaggio dal boemo a lui sul piano tattico. Fare la seconda punta, a volte anche la prima, era un inedito assoluto. Benitez, dal punto di vista umano, è una giusta via di mezzo. Con lui, anche sul piano tecnico, le cose vanno a meraviglia". Ma cosa gli ha insegnato Mazzarri? "Da lui, come da Benitez, ho imparato che le grandi squadre vincono perché si difendono in undici". 

Sezione: News / Data: Dom 10 novembre 2013 alle 15:36
Autore: Christian Liotta
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