Dopo aver accettato l’offerta della cordata Cvc-Advent-Fsi, i club di Serie A devono decidere come ripartire gli 1,7 miliardi tra loro e nel tempo. Sul punto, secondo quanto riportato da MF-Milano Finanza, si sono formati in seno alla Lega Serie A due tavoli di discussione. Il primo coinvolge i sei club con un fatturato superiore ai 60 milioni di euro, al secondo invece siedono le altre 14 società con ricavi inferiori a questa soglia. Si cerca un’intesa che accontenti tutti i presidenti e anche la Serie B. 

Nel frattempo, gli avvocati delle parti sono al lavoro sugli aspetti legali, di governance e fiscali da cui dipende la definitiva conclusione dell’accordo. In particolare, al centro del dibattito ci sarebbero la composizione del cda della media company, aspetti fiscali e alcune clausole, tra le quali la cosiddetta 'clausola Covid', che subordinerebbe i pagamenti al regolare svolgimento dei campionati e quella della Superlega che vincolerebbe l’affare all’impegno di Juventus, Inter e Milan a non partecipare a un eventuale nuovo campionato eropeo. Secondo MF, il vaccino dovrebbe ridurre le preoccupazioni legate alla clausola Covid, mentre la probabile riforma della Champions League in senso favorevole ai grandi club potrebbe convincere i top club a rimettere nel cassetto il progetto Superlega.

Sezione: News / Data: Gio 10 dicembre 2020 alle 17:03 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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