Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha elogiato quest'oggi la fermezza del primo ministro britannico Boris Johnson nel suo no immediato alla Super League europea. Eppure, secondo quanto rivelato oggi dal quotidiano inglese The Guardian, la posizione dell'inquilino di 10 Downing Street sarebbe stata decisamente diversa: Johnson è stato infatti chiamato dal Labour Party a rivelare se inizialmente fosse davvero a favore del progetto e a chiarire quanto si sarebbe detto con l'ex Ceo del Manchester United Ed Woodward quando questi è stato convocato, dieci giorni fa, dal capo del suo staff Dan Rosenfield. Woodward, ha spiegato il Sunday Times, lasciò la riunione con l'erronea convinzione che Johnson appoggiasse questo progetto. 

Jo Stevens, la segretaria alla cultura del governo ombra, ha scritto al segretario di gabinetto, Simon Case, per rinnovare il suo appello affinché tutti i verbali e la corrispondenza riguardanti la riunione siano resi pubblici. "La gente ha il diritto di sapere cosa esattamente è stato promesso al Manchester United da entrambi i funzionari e il primo ministro. Se Johnson ha dato il suo appoggio alla Super League europea e poi ha pubblicamente rigettato il piano, il popolo britannico merita una spiegazione e delle scuse complete, chiare e immediate".

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Sezione: News / Data: Lun 26 aprile 2021 alle 15:42
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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