E' proprio vero quando si dice che "il treno passa una volta sola". Alexander Hleb, quest'estate, era praticamente diventato un giocatore dell'Inter nell'ambito dell'affare Ibrahimovic-Eto'o: tutto fatto, documenti firmati, ma lui dice no. Vuole lo Stoccarda, il trasferimento in nerazzurro salta e così arrivano 5 milioni in più in contanti alla società di Moratti invece del bielorusso. Peccato, perchè il ragazzo per la sua duttilità interessava non poco. La cosa clamorosa è che abbia preferito un club che come blasone è nettamente inferiore all'Inter, quello Stoccarda al quale è affezionato poichè ha già giocato dal 2000 al 2005.

Così, il bielorusso passa in prestito allo Stoccarda. Adesso, com'è la situazione? Un disastro. Dopo i primi mesi abbastanza positivi, ora l'ex Arsenal ha rotto con il tecnico e gioca pochissimo, e così ieri sera si è sfogato: "Il mio contratto dice che devo giocare solo 60 minuti - afferma ironicamente dopo l'ennesima sostituzione - ma la squadra gioca molto meglio senza di me e dunque Gross ha fatto la cosa giusta". Hleb ha confermato che i rapporti con Gross sono alla base della sua decisione di non voler proseguire con lo Stoccarda: "Non so cosa si aspetti da me, ma io ho un problema con lui. Ne abbiamo parlato, ma non è venuto fuori nulla. Le mie chance di restare qui? 0%". E pensare che sarebbe potuto essere uno dei protagonisti di Inter-Chelsea...

Sezione: News / Data: Dom 28 febbraio 2010 alle 22:20 / Fonte: Calciomercato.com
Autore: Fabrizio Romano
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