Il calcio, così come la vita, è fatta di bei momenti e delusioni, ne parla Fredy Guarin nell'intervista concessa alla colombiana Revista Bocas: "Il mio momento peggiore? Quando arrivai al Saint-Etienne in Francia, sono stato davvero male per via della lingua, del freddo e della gente. Altri brutti momenti sono stati gli infortuni. C'è chi pensa che il calcio sia solo sorrisi e gioie, non sanno che diventare qualcuno in questo sport ti costa tanto. Per me avere accanto mia moglie e i miei figli è fondamentale. Vivendo in un Paese lontano uno apprezza e valorizza di più la sua famiglia perché sa che anche se le cose dovessero andare male loro saranno lì. Mia moglie e i miei figli rappresentano una motivazione costante e un'ispirazione per ogni istante della mia vita professionale. Averli accanto è qualcosa che non ha prezzo, qualcosa di talmente profondo che non riesco a spiegare con parole". Il miglior momento della sua carriera Fredy dice di averlo vissuto al Porto, un'"esperienza indimenticabile, il Portogallo è un Paese che sente molto il calcio e fortunatamente siamo riusciti a regalare ai tifosi tante soddisfazioni".

Sezione: News / Data: Lun 07 ottobre 2013 alle 15:59
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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