Dall'edizione on-line de La Gazzetta dello Sport focus sul momento di Palacio: "Il Natale di Rodrigo Palacio è stato sereno. Nell’ultima domenica di campionato del 2014 è arrivato il tanto sospirato primo gol stagionale. Ci voleva, perché sbloccarsi stava diventando per il Trenza un’ossessione. Non ha segnato al Mondiale, perso anche per i suoi errori sotto porta in finale e nemmeno dopo, in 16 gare con l’Inter. Alla diciassettesima, alla faccia della smorfia, è arrivata la rete alla Lazio. Tutto bene, incubo finito? In campo forse sì. Ma i problemi di Palacio nel 2015 potrebbero essere di natura diversa".

Tattica e mercato i nuovi scogli: "Mancini sembra convinto a virare stabilmente al 4-2-3-1, per esaltare le virtù di altri componenti della rosa come Kovacic e Icardi. In questo schieramento, Palacio farebbe l’esterno largo a destra o a sinistra, come ai tempi del Boca. Dove però Rodrigo era più giovane e pimpante. Il fatto che i nerazzurri siano a caccia di esterni d’attacco, poi, dovrebbe far preoccupare l’argentino. Lavezzi, Podolski, Salah: chiunque arrivi, per Palacio sarà un concorrente in più. E non è affatto detto che il Trenza riesca a tenersi il posto da titolare. Da esterno alto può giocare anche Guarin, come faceva al Porto. Insomma, se il Natale è stato tranquillo, già il cenone di San Silvestro rischia di essere indigesto".

Sezione: News / Data: Mer 31 dicembre 2014 alle 20:40
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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