Anche Gianfelice Facchetti, figlio dell'ex presidente e storica bandiera nerazzurra Giacinto Facchetti, ha svelato le sue sensazioni sul derby di scena domenica sera a San Siro: "Per l’Inter è la partita adatta per dare una svolta a una stagione complicata per via dei cambiamenti che ci sono stati, Mancini prima e De Boer poi. È un derby che arriva dopo la pausa per le Nazionali, ma è una partita che, secondo me, per un’interista è la partita dell’anno - ha detto a derbyderbyderby.it -. Non c’è altro match che tenga, è la partita più sentita e credo ci sia il giusto mix di motivazioni e voglia per farla al meglio. Il Milan è una squadra che ha trovato una sua quadratura con questo mix di giovani e con la sapiente guida di Montella. Non è un caso trovarsi in quella posizione di classifica, sicuramente non sarà una partita facile. Mi aspetto più una partita tattica, una partita da pareggio che probabilmente verrà decisa da episodi. L’Inter quest’anno ha nel suo DNA l’imprevedibilità, ha fatto una grande partita contro la Juve (2-1 in rimonta a San Siro), sarei felice di vedere una squadra che entri in campo con quel piglio e che si esprima in quel modo. È vero che è la prima partita con Stefano Pioli, quindi ci sarà attenzione a non andare allo sbaraglio da subito".

Sfida più importante per l'Inter che per il Milan?  "Vista la classifica direi di si, vincere vorrebbe dire, per il Milan, andare a +11, avrebbe un certo peso. L’attuale distacco non è lieve ma ci sono ancora tante partite da disputare. Certamente questa partita l’Inter la deve vincere. Una sconfitta in un derby lascia sempre il segno, non è una partita come le altre". Si parla anche degli attacchi: chi può essere decisivo? "Icardi fino a questo momento è stato molto incisivo, considerando le difficoltà della squadra, ha fatto diversi gol e gli manca il gol nel derby, quindi direi Icardi".

Sezione: News / Data: Ven 18 novembre 2016 alle 17:00
Autore: Redazione FcInterNews.it
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