Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, torna a parlare di José Mourinho con cui ha avuto più di qualche battibecco e direttamente da Barcellona, dove gli azzurri disputeranno il Trofeo Gamper contro il Barça, rilascia la sua opinione sullo Special One: "Mourinho? E' talmente divertente quando si inquieta! Io amo molto Guardiola, per la sua serenità d'animo", ha detto il DeLa. Poi, una battuta sullo scudetto: "Noi vogliamo competere, ma nella nostra filosofia conta soprattutto la crescita del gruppo, del collettivo, che è la nostra vera forza. Parliamo sempre dell'attacco, mai della difesa o dei portieri".

Più pesante quando invece di parla di Calciopoli: "I miei colleghi devono seguirmi? No, facciano pure i fatti loro, falliscano pure. Stanno pensando ancora allo scudetto del 2006 invece di pensare al futuro. Il Signor Abete si deve far da parte. Quante volte gli ho detto di mettere mano alla legge 81 del 91? Si continua a ignorare che i club sono diventati Spa, ed è una mancanza da denuncia. Serve uno scatto di maturità, di crescita culturale sul piano dell'impresa. La Lega deve essere la casa dei club, non il posto dove si fanno le combine. E' la nostra casa, la nostra associazione, dove noi dobbiamo gestire la nostra vita industriale e professionale. Sono contro l'ignoranza, che è quella di non voler capire il momento di crisi che stiamo attraversando. E' chiaro che ad Abete importa che il campionato possa partire, e quindi farà in modo di far firmare il contratto collettivo e di non essere così tirato in ballo. Perché ognuno pensa a se stesso in questo mondo. A salvare il suo posto".

 

Sezione: News / Data: Lun 22 agosto 2011 alle 15:29 / Fonte: TuttoNapoli.net
Autore: Fabrizio Romano
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