"Serve una gestione più virtuosa da parte dei club, ma il discorso che i giocatori guadagnino tanto lascia il tempo che trova. Sono loro i protagonisti del gioco e se prendono certe cifre, significa che hanno trovato qualcuno o più di uno che gliele dà. Nessun agente o calciatore ha mai puntato la pistola alla tempia di qualche dirigente, piuttosto servirebbe una concorrenza meno sleale tra società e regole uguali per tutti in Europa. Perché in certi paesi si agisce differentemente e con un potere economico diverso. Così l'agente di mercato Oscar Damiani commenta a IlGiornale.it quanto accaduto tra Uefa e club, nella fattispecie i dodici che hanno dato vita al progetto Super League, presto naufragato.

Le risorse dei diritti tv sono nettamente superiori per le società della Premier League rispetto alle competitor...
"Per questo il salary cap non è la soluzione". 

Sezione: News / Data: Ven 23 aprile 2021 alle 23:35
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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