Oltre che sul campo (quarto scudetto consecutivo), l'Inter è un manifesto di continuità anche per la nuova campagna abbonamenti, che inizia il 10 giugno e propone prezzi bloccati rispetto all'ultima stagione. Non mancano però alcune interessanti novità, che faranno comodo ai tifosi della Beneamata. Si sposta al terzo anello il settore ospiti, quindi per i tifosi nerazzurri si rendono accessibili 4.193 posti al primo anello, settore blu. Inoltre, chi sottoscrive l'abbonamento avrà il posto assicurato alla stadio "Meazza" per le diciannove partite di campionato al consueto costo di dieci, ma nella prossima stagione potrà anche assistere gratuitamente alle gare di Tim Cup, esclusa l'eventuale semifinale.Rimangono le riduzioni al primo anello, settori rosso, arancio, verde e blu per donne, ragazzi dai 7 ai 14 anni (più precisamente, per chi è nato dal '95 al 2002) e per persone che hanno più di 65 anni, nati cioè prima del 1944.

Chi vuole potrà sottoscrivere contemporaneamente e gratuitamente all'abbonamento la 'tessera del tifoso', un documento che consente al momento di accedere alle partite in trasferta anche laddove ci siano restrizioni per motivi di ordine pubblico e potrà essere utilizzata anche come carta di credito e addirittura sostituirà la tessera di abbonamento, con una validità pluriennale.L'abbonamento si può sottoscrivere presso tutte le sedi della Banca Popolare di Milano e della Banca di Legnano. Si paga in contanti o con addebito sul conto corrente. Solo la sede della Bpm di piazza Meda 4, a Milano, accetta anche carta di credito o bancomat. Oppure, si può scegliere la modalità online, tramite www.inter.it.Questa la tempistica della campagna: dal 10 al 30 giugno, è possibile rinnovare la tessera dello scorso anno, usufruendo del diritto di prelazione. Il 2 e il 3 luglio sono giornate dedicate, solo alla sede centrale della BPM, in piazza Meda a Milano, ai vecchi abbonati che non hanno ancora rinnovato la tessera e vogliono cambiare posto.
 

Sezione: News / Data: Lun 01 giugno 2009 alle 11:32 / Fonte: Inter.it
Autore: Fabio Costantino
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